Comunità Garfagnana est

 

IL PRESEPIO DI PIEVE FOSCIANA 

 

Il paese di Pieve Fosciana vanta una ormai consolidata tradizione nell'ambito dell'arte presepistica.       Da quanti anni, non lo sappiamo. Di certo già nell’Ottocento, ma la nostra Chiesa è millenaria, potrebbe essere anche più vecchio. Abbiamo avuto qui i Frati del Beato Ercolano, per secoli, lo avranno introdotto loro in nome di S. Francesco.

 

 

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Lunetta “Presepio di Greccio"  Chiostro Ex Convento AI FRATI                       Fondato dal Beato Ercolano 

Nel periodo natalizio il presepio parrocchiale veniva costruito all'interno dell'oratorio di           S.Giuseppe, piccola chiesa adiacente alla parrocchiale. In un primo tempo, l'allestimento di questo presepio avveniva in maniera tradizionale “Francescano”

 

  

Poi agli inizi degli anni 70, questa tradizione si è evoluta creando quello che, ancora oggi, risulta essere una piccola, ma originale meraviglia: la costruzione del... Grande Presepio Meccanico.           Fu uno dei primissimi esempi di scenografia meccanica in tutta la provincia di  Lucca.    

Anche il Tuoring Club Italiano si interessò a questo presepio, nel 1985 dedicando un servizio sulla sua rivista.

Costruito in una sala adiacente la chiesa parrocchiale (visitabile a dicembre e gennaio)  su una superficie di 22mq. oltre quaranta statue in gesso di varie misure popolano un articolato paesaggio con i movimenti, la bottega del fabbro con la fucina, e gli artigiani al lavoro.            

La grotta e tutto il paesaggio sono pervasi da un graduato riverbero di luci, che aumenta e cala come il ciclo della luce solare durante le ventiquattrore del giorno: all’alba appaiono lentamente le nubi nel cielo: poi sorge il sole e tramonta sul mare; arriva la notte, nello stesso tempo una cometa con la coda evanescente attraversa il cielo dirigendosi sulla grotta della Natività.                                    La Natività, è posizionata a sinistra di chi entra, dove si può vedere la Madonna in piedi, a lato della culla che osserva il Bambino e di tanto in tanto si porta la mano al petto, mentre anche S. Giuseppe osserva e si genuflette.

Il presepio si presenta al visitatore con due archi raffiguranti una grotta costruita con blocchi di tufo.    

Con il passare degli anni il presepio ha subito modifiche  ed  innovazioni  fino  ad  arrivare al  1973, anno  in  cui  non  fu  più  smontato  per  la complessità dei meccanismi di animazione, che ancora oggi rendono particolare e (unico) questo Presepio.                                                                                     Tutti i meccanismi sono costruiti con materiali di recupero.                                                                         Un  ingegnoso  variatore elettrico con telaio in legno, comanda l'inserimento dei personaggi, dei motori e l'alternanza delle luci con le seguenti fasi: giorno,tramonto,notte.                                                                                                                                                                                          

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LA MOSTRA DEI PRESEPI DI PIEVE FOSCIANA

 

Nel dicembre 1987 su iniziativa del compianto Antonio Monterigi, un vero appassionato di presepi, con un gruppo di giovani della Parrocchia nacque l'idea di organizzare una mostra di presepi e diorami, proprio lì a Pieve Fosciana.
La novità ebbe un grandissimo successo, dato che nessuno aveva mai visto queste opere,           (5 pezzi in tutto) e l’interesse da parte del pubblico nel confronto di queste realizzazioni convinse gli organizzatori a rinnovare il loro impegno fino ad arrivare ad oggi con una esposizione di circa 40 opere tra presepi e diorami. “Da allora questa esposizione è conosciuta come la Mostra dei “Presepi di Pieve Fosciana”, e ogni anno richiama in paese migliaia di persone. La chiesina di San Giuseppe per circa un mese diventa una sorta di museo, all’interno del quale oltre quaranta opere vengono esposte all’ammirazione di un pubblico che ogni anno diventa sempre più numeroso. Una mostra che ogni anno si rinnova, nuovi presepi, nuova scenografia. Attraverso una pannellatura e muniti di boccascena si possono ammirare le scene della Natività e momenti della vita di Gesù, L’Annunciazione, la ricerca dell’alloggio, l’Annuncio dell’Angelo ai Pastori, la meraviglia dei Pastori, l’adorazione dei Magi, la fuga in Egitto. Presepi in stile popolare e orientale e uno addirittura collocato dentro una lampadina. Quaranta piccoli presepi, ognuno diverso dall’altro e ognuno più bello dell’altro, opere d’arte in miniatura la cui contemplazione ogni volta ci emoziona, riuscendo a toccare proprio li, in quell’angolo di anima che forse qualcuno aveva dimenticato di possedere”.
Nel dicembre 2011 anno del 25° della mostra grazie al patrocino di vari enti è stato pubblicato un apposito volume dedicato ai Presepi di Pieve Fosciana, dal titolo: I PICCOLI PRESEPI DI PIEVE FOSCIANA “quando l’arte diviene preghiera” nel dicembre 1997 e nel 2010 furono esposti nella città di Lucca, all'interno della suggestiva chiesa di San Cristoforo. Che si affaccia sulla centralissima Via Fillungo. Nel 2014 nella Cittadina termale di Bagni di Lucca “terra di Figurinai” e nel 2015 su richiesta dall’Opera della Cattedrale di S. Martino di Lucca di nuovo a Lucca nella chiesa di San Giovanni (Battistero)

 

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